Domenica pomeriggio. Farmacia. Interno giorno. Mentre mi servono, vedo alle mie spalle un uomo aggirarsi tra gli scaffali con sguardo vacuo. Una dottoressa si rende conto che il soggetto in questione è spaesato e in difficoltà. “Posso aiutarla?” “Beh, sì grazie… avrei bisogno di assorbenti. Interni. Per mia moglie.” Aggiunge infine, sottolineando l’ovvio. Perché credo […]
(Sex and the City, 12 anni e un viaggio a new York dopo. Di felicità, sensi di colpa, matrimonio, paure e altre amenità) Non ho grande dimestichezza con la felicità. L’ho evitata spesso, con quel terrore un po’ infantile delle cose sconosciute, e un pizzico di superstizione alla Charlotte (visto il riferimento televisivo): non può […]
Nei giorni del lockdown, la parola d’ordine era: resistere. La tanto inflazionata resilienza, era stata accantonata, per lasciare spazio a un sentimento coriaceo di sopravvivenza. Quasi nulla di ciò che abbiamo fatto era per puro piacere. Fare ginnastica, uscire dieci minuti al giorno, pulire casa, lavorare, dedicarsi allo yoga, al salto della corda, alle scale […]
Ieri ho imparato una parola nuova. Gabbiere. E ho scoperto tutta la storia che si cela dietro questo sostantivo, che narra un mestiere antico, oggetto di leggende e narrazioni epiche. Il gabbiere è colui che si arrampica in cima ai pennoni delle barche a vela, per manovrare le vele. Quella posizione privilegiata, gli permette di […]
E poi verranno giorni tiepidi, dove l’abitudine si poserà lieve sulle cose, come un velo di polvere. E forse tu mi amerai un po’ meno, e io ti guarderò con sguardo malinconico, a chiedermi dove siamo finiti. Verranno giorni opachi, di delusione e stanchezza, che non sapremo nemmeno come abbiamo fatto a perderci. Arriverà il […]