Volevo un figlio maschio e ho avuto un figlio maschio. Nessuna velleità edipica, non volevo un principe azzurro in miniatura (per la serie: l’uomo della mia vita l’ho fatto io… che la terra si apra sotto i miei piedi e mi inghiotta se mi sentite affermare una roba simile), né la praticità del pisello per […]
Non ho sofferto di depressione post partum; la mia era piuttosto una malsana euforia post-partum, che solo dopo ho saputo spiegare con positivi sbalzi ormonali che mi facevano amare quella creaturina sconosciuta anziché avere voglia di gettarla nella lavatrice. Non ho mai conosciuto nemmeno la depressione, né altre malattie di tipo psichico o psicologico, se […]
Una settimana fa ero al mio primo Mammacheblog. Un’esperienza che qualunque blogger dovrebbe fare, almeno una volta. Per sfruttare un’occasione unica di formazione e condivisione; ma soprattutto per rendersi conto dei propri limiti e per far vacillare qualche certezza. E visto che mettermi in gioco è una delle mie attività preferite, direi che ero la […]
Oggi vi racconto la storia di un bacio. Un bacio intravisto da lontano, senza capire chi si sta scambiando effusioni. Un bacio dato di sfuggita, col timore di farsi vedere. Un bacio rubato in mezzo alla strada, che provoca una reazione di terrore in chi lo riceve. Un bacio sfrontato, di […]
…amo lavorare da sola. Amo TROPPO lavorare da sola. Da dieci anni ormai sono membro di un’associazione culturale, in cui ho imparato il valore del lavoro di squadra. Ma per troppo tempo mi è mancato il mio spazio. Prendere le mie responsabilità. Sbagliare da sola. Prendere delle belle randellate nei denti. Avere la soddisfazione di […]