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ciambella aperitivo

Mamma, quando posso fare il bagno?

Accade ogni anno, a questa stagione.

Con i primi caldi, inesorabili, le vittime di questa mattanza cadono una ad una, dopo aver proferito la fatidica domanda: “Mamma, tra quanto posso farlo il bagno?”

E io, nel mio angolino d’ombra vorrei urlare “subitoooooo!! Fallo adesso, tra mezz’ora, quando cazzo ti pare, fallo, fallo, fallo! Gettati in acqua, non stare a soffrire inutili ore sottol’ombrellone, agonizzando tra una pinnacola e un cruciverba – ma che dico? Questa era roba dei miei tempi –  tra un tutorial su YouTube e la chat di classe di WhatsApp – ecco meglio, siamo nel 2018 Sara, non nel 1993 – e sfibrando il sistema nervoso di tua madre ripetendo l’inutile richiesta ogni quarto d’ora fino a quando lei, presa per sfinimento ti dirà “ va bene, sono passate solo due ore e cinquantasette minuti, MA VA’!” Dando finalmente un senso al tuo pomeriggio di mare.

E invece sto zitta, e guardo Davide ridacchiare sotto i baffi, ignaro del culo che lo ha dotato di una madre che ha deciso di troncare con l’italica tradizione che vuole i bambini cotti al vapore nelle ore della canicola, perchè dopo pranzo si devono aspettare ALMENO tre ore prima di fare il bagno.

Non posso dirvi lo stupore nell’apprendere che questa boiata è tutta italiana – una fra le tante, rifletto amaramente –  e ancora devo riprendermi dallo shock di stuoli di bambini tedeschi che si gettano temerari in acqua dopo la loro lauta porzione di pizza con l’ananas.

No dai, non cadiamo in questi stereotipi di basso livello. Però il bagno lo ha fatto anche la loro mamma, dopo il cappuccino di rito a conclusione del pasto.

Va bene la smetto, sto divagando.

Dicevo: superato lo stupore, mi sono un po’ informata, per scoprire quindi che questa dell’attesa prima di fare il bagno al mare è una fisima tutta italiana, e ancora muoio dalla voglia di sapere chi ha tramandato questa bufala nei secoli. Una specie di lercio.it ante-litteram.

Io penso sia iniziato tutto con il dott. Spock.spock

Non quello di Star Trek, l’altro, Benjamin,il guru della pediatria americana. Che a essere sinceri, a vederlo nelle foto, con quel camice bianco e quell’aria saccente che nemmeno Burioni, te lo immagini con le orecchie e punta e la magliettina della salute di domopack.

La nostra generazione è cresciuta – o per meglio dire è sopravvissuta – con i quattro volumi de “Il Bambino, come allevarlo” nelle librerie di casa. Il dott. Spock era infatti noto per le sue teorie sul permissivismo, disattese ovviamente da schiere di madri italiche, che ci hanno tirato su a zoccolate sui denti e battipa
nni sul sedere.

E anche rispetto al bagno in mare, le nostre madri italiane se ne strafregano del permissivismo del medico venusiano e continuano imperterrite ad evitare l’ammollo dopo mangiato.

Poi ci sono tutte le varianti inventate per lavarsila coscienza e godersi in pace Vogue, sorseggiando uno spritz, mentre i pargoli sguazzano felici.

Sfinite dalle richieste dei pargoli accaldati come rallysti della Parigi-Darak,  hanno trovato il giusto compromesso tra sopravvivenza e scienza: fare il bagno subito.

“Fallo subito, così la digestione non è ancora iniziata e non ti viene la congestione.”

Sì, la CONGESTIONE, l’incubo di ogni madre dopo la mani bocca piedi (che non è una filastrocca, ma a questa dedicherò un post a parte).

Ora, non voglio sminuire le conseguenze di uno sbalzo termico, che possono anche essere severe. Ma ricordiamoci che non stiamo facendo una sauna svedese: ci stiamo immergendo nel Mar Mediterraneo ad Agosto.

Insomma, lo sbalzo termico può essere quantificato si e no in 1 grado, e in genere avviene a favore della temperatura dell’aria quando si esce dall’acqua che in estate acquista il grado di calore tipico della pisciazza, grazie anche ai numerosi versamenti in acqua dei piemontesi che, dopo quattro ore di coda, corrono immediatamente a svuotare la vescica nel Mar Ligure.

Quindi insomma, mamme, vi prego, tranquillizzatevi finitela con questa tortura, che vabbé che c’è chi vuole eliminarla come reato, ma quanto meno ne va della vostra saluta psico-fisica.

Se non vi fidate di me, leggete questo articolo del Dott. Ferrando.

In alternativa munitevi di questo geniale accessorio: spritz per voi, e abbondanti fette di pizza per i pargoli, e tutti a mangiare in acqua, e la digestione te la frego così!ciambella aperitivo

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