Lavoro

Davide si sveglia

Lavoro mentre fa colazione

“Mamma mi scarichi i compiti?”

Tiro giù i compiti dal registro elettronico

Lavoro mentre lui fa i compiti

“Mamma non ho capito questo esercizio”

Spiego l’esercizio mentre mando due email

Pausa caffè quasi quasi faccio una lavatrice

Riprendo a lavorare

“Mamma ho finito, posso guardare i cartoni?”

È quasi l’una, scaldo il pranzo

Arriva il mio compagno

Stendere tocca a lui

Innandio, come si dice a Genova

Pranzo, rassetto

Lui va via

Davide va a giocare dal cugino

Tre ore intere in silenzio solo per me

Lavoro e intanto penso alla cena, al bagno da pulire, all’armadio da riorganizzare, agli compiti da preparare, al lavoro per il giorno dopo.

La luce cambia ed è ora di andare a prendere Davide.

Finisco le ultime cose di lavoro, mi rendo presentabile ed esco.

Faccio un po’ di spesa, torniamo a casa.

Lui rientra, prepariamo cena, parliamo delle nostre giornate, Davide richiede attenzioni, giochiamo, chiacchieriamo, sparecchiamo.

E poi un film o una serie tv, un libro, qualche coccola.

Al sabato potete sostituire la parola “lavoro”, con leggo, cucino, preparo una torta con Davide, gioco con lui, scrivo, telefono a un’amica, riordino le foto, guardo case che non comprerò mai su internet, guardo ricette su youtube per cucinarle insieme a monamour, leggo di nuovo, guardo il catalogo Ikea sognando di ri-arredare casa, mi impigrisco sul divano con monamour, guardo un film, leggo ancora, pulisco il bagno, lavoro con monamour, strapazzo Davide di baci, guardo un film, appaio i calzini, carico e scarico almeno due lavatrici, vado a correre, riordino i Lego con Davide, gioco a cirulla con monamour, all’ometto nero con davide, mi faccio una pulizia del viso, provo qualche trucco nuovo, mi faccio una maschera alle mani o ai capelli…