Sia tabula rasa, pagina bianca. Afferrami i polsi, baciami, stanca.
Una bozza mal scritta, senza revisioni. Queste sono le condizioni.

Niente macerie, su cui costruire, né ceneri nere da cui nascere, uscire.
Dubbi e domande in due scatoloni.
Queste sono le condizioni.

Colpo di spugna sul nostro passato, tempo prezioso, tempo sprecato.
Da oggi si parte con buone intenzioni. Queste sono le condizioni.

Non credevo di essere ancora capace, volare bendati, sentirsi rapace.
Planare arditi su cuore e polmoni.
Queste sono le condizioni.

Conosci i miei spazi, rispetto i tuoi umori. Chiudiamoci dentro, fa freddo là fuori.
Io invento problemi, tu soluzioni.
Queste sono le condizioni.

Mi bagno di pioggia, poi straccio un giornale.
Avvolgimi stretta, non farmi altro male.
Riempiamo un cestino di sogni e illusioni.
Queste sono le condizioni.

Afferra dal campo una margherita.
Un m’ama o non m’ama di occhi e di dita.
Affida ad un gioco le mie previsioni. Queste sono le condizioni.

Io mano sugli occhi, tu chiudi le orecchie.
Contare le ore, pensarle già vecchie.
Non diamo più ascolto  a sussurri e allusioni.
Queste sono le condizioni.

È stata un’estate di liberazioni, da amori sbagliati, da lacci, tensioni.
Che venga l’inverno con sciarpe e maglioni.
Queste sono le condizioni.

Profumo di fiori di campo sbocciati, passaggi all’inferno, momenti incantati.
Copriamoci adesso di baci e attenzioni.
Queste sono le condizioni.

Due gocce che scivolano senza resistenza, tu controcorrente io contro tendenza.
Corriamo al riparo da fulmini e tuoni. Queste sono le condizioni.

Io scrivo silenzi, tu inventi parole.
Mi intrecci le mani alla luce del sole.
Portiamo l’un l’altra migliori intenzioni. Queste sono le condizioni.

Abbassiamo le armi, firmiamo la resa. Conosciamo bene il tempo dell’attesa.
Mettiamo dei fiori nei nostri cannoni. Queste sono le condizioni.

Un letto disfatto, lenzuola pulite, per mattine pigre e notti infinite.
Di albe giallastre e tramonti arancioni.
Queste sono le condizioni.

Tu cima innevata io brezza di mare, che
appiccica il viso ma fa respirare.
Tu bosco di pini, io onde, cavalloni.
Queste sono le condizioni.

Un ponte ci ha unito un ponte spezzato. Come il nostro cuore, ed il nostro fiato.
Noi siamo la casa di mille emozioni. Queste sono le condizioni.

Non c’è mai riposo per i sognatori, i folli, gli artisti, i puri nei cuori.
Il pane e le rose, le rivoluzioni.
Queste sono le condizioni.

Dipingiamoci i volti di felicità, la fortuna che abbiamo divisa a metà.
Spariscono ansie, manie ed ossessioni.
Queste sono le condizioni.

Non ho doppi fini, benché ti tormenti, io cieca di cuore, tu sordo ai lamenti.
Ti amerò gratis e senza restrizioni.
Queste sono le condizioni.

Noi siamo gli acrobati che si tengon per mano, su un filo d’acciaio camminano piano.
Il pubblico applaude le nostre evoluzioni. Queste sono le condizioni.

Mi hai dato un anello, ti ho offerto il mio dito. Scherzavo, sciocchino, se mi è consentito.
Ne’ gabbie di carta o convenzioni.
Queste sono le condizioni.

Il tempo è finito per la resistenza, c’è un cassetto pieno di te nella mia stanza.
Il tempo è scaduto per le razionalizzazioni. Queste sono le condizioni.

Andiamo di coppia, come vecchi calzini, come guanti di pelle, come due orecchini.
Nessuno si perde nelle tasche dei calzoni. Queste sono le condizioni.

Nero su bianco, come un vecchio film muto.
Le clausole in piccolo sono per occhio arguto.
Firmiamo d’istinto, senza esitazioni.
Queste sono le condizioni.